I racconti riescono sempre a toccarci nel profondo,
molto più a fondo
di qualsiasi altra
forma
di
riflessione.
Stamattina mi è tornato in mente un antico racconto citato nel film di Antonioni “Al di là delle nuvole”, per me un film cult della mia adolescenza … quanto l’ho adorato…
E’ un
antico racconto
che parla di quando
nella vita
le azioni sembrano andare da un lato e il cuore dall’altro:
incapaci di incontrarsi.
Il racconto inizia così.
«Si narra di scienziati che decisero di avventurarsi negli inospitali territori del Messico, alla ricerca di una perduta città Inca, accompagnati soltanto dai portatori. Ciascuno di loro impugnava un machete con cui si aprivano la strada tra la folta vegetazione. Il loro obiettivo era avanzare a tutti i costi.
In presenza di un fiume, lo guadavano nel minor tempo possibile. Se spuntava una collina, affrettavano il passo per non perdere neppure un minuto. Ma d’un tratto, dopo solo qualche ora scarsa di marcia, i portatori si fermarono, lasciando interdetti gli scienziati.
Gli scienziati innervositi chiedono: “Perché vi siete fermati? Siete già stanchi dopo poche ore di cammino??”.
.
Un
racconto
che spinge a riflettere
che
essere e rimanere connessi
con noi stessi
è vitale.
È sicuramente capitato a tutti noi di sentirci disconnessi talvolta da noi stessi.
È una sensazione che si presenta spesso quando si è immersi in una routine esigente che ci impedisce di trovare vie di fuga.
Il segreto è ritrovare il nostro centro.
Come spiega il racconto:
aspettare
che
la “nostra anima” torni al suo posto…
INVESTI SU TE STESSO: RACCONTA COSA TI FA BRILLARE GLI OCCHI NEL TUO LAVORO
Oggi mi è tornato in mente questo racconto perché spesso i clienti che si rivolgono a me cercano risultati immediati che diano in una manciata di tempo esiti ed effetti importanti nei termini di visibilità sui motori di ricerca e di alto tasso di conversione. Ovviamente li capisco e comprendo pienamente le loro esigenze.
Però è una tipologia di marketing che non paga alla lunga.
Per mia esperienza è vincente a lungo termine chi ha voglia di investire su sé stesso realmente: senza strumenti automatizzati che magari sì nell’immediato portano maggiore contatti e visibilità … però come una bolla di sapone si sgonfiano ad un soffio.
Investire su sé stessi e sulla propria azienda o brand
significa
raccontarsi secondo gli strumenti del digital marketing,
raccontarsi per far conoscere agli altri perché i nostri servizi sono speciali,
raccontarsi attraverso una comunicazione SEO per far amare i nostri prodotti anche ai clienti che ancora non ci conoscono.
Ma soprattutto saper comunicare chi siamo
lasciando il tempo giusto di sedimentazione e maturazione di tutte le nostre azione di comunicazione digitale.
Conosco tanti professionisti di diversi ambiti che semplicemente
con la costanza, dedizione, serietà e una immensa luce negli occhi
in tutto quello che fanno nella loro professione
hanno raggiunto obiettivi importanti di successo. Io qui per successo intendo il fatto di lavorare facendo quello che si desidera da sempre, con pieno appagamento, appezzamento e stima da parte della propria clientela.
Correndo affannosamente non si vada nessuna parte. Invece con costanza, pazienza, tenacia: tutto diventa possibile e le cose seguono la loro naturale evoluzione.
Un mercato digitale fatto di persone
Tutto questo perché la reputazione e la stima in un mercato digitale fatto di persone vere non si acquisisce in pochi giorni, ma in mesi di lavoro, in anni. Mi rendo conto che spesso è una consapevolezza spiacevole da capire … però è così.
Per questo motivo se hai bisogno di mettere a fuoco una comunicazione digitale che racconti chi sei e la tua azienda puoi contattarmi per una consulenza.
SE hai bisogno di una comunicazione digitale confezionata su misura sulle tue esigenze puoi contattarmi per creare insieme a me una comunicazione efficace per i tuoi obiettivi.
RACCONTARE, RACCONTARE, RACCONTARE
Raccontare con parole, immagini, eventi il nostro progetto di lavoro, qualunque esso sia. Questo fa la differenza nel digital marketing.
Raccontarlo agli altri è il modo migliore per dimostrare le nostre capacità. E per far conoscere chi siamo e quello che sappiamo fare.
Questo perché le persone sono immediatamente attratte dalle aziende che mostrano quella magica scintilla di entusiasmo che sta in quello che fanno.
Noi tutti siamo attratti da chi è coerente tra il suo “perché lo fa” e ciò che sta facendo realmente con entusiasmo e un pizzico di eccitazione.
Perché
chi mette entusiasmo, passione, cura ed eccitazione in quello che fa
vuol dire che ama il suo lavoro
e
quindi
al proprio cliente offrirà l’esperienza migliore di servizio e prodotto.
TI SEMBRA UN IMPEGNO CHE PORTI VIA TROPPO TEMPO? CI SONO IO QUI PER QUESTO.
QUESTA È IL MIO MODO DI LAVORARE, DI CREARE.
Sedersi un momento lungo il cammino, per mettere a fuoco chi siamo, cosa realmente vogliamo.
Saper comunicare della tua azienda/della tua professione quali sono i valori dentro i quali è inserito il tuo lavoro quotidiano … possono sembrare domande banali, ma la maggior parte delle aziende e dei professionisti non se le pongono, e giorno dopo giorno procedono un po’ alla cieca e istintivamente, senza una consapevolezza e senza una programmazione strutturata e professionale. Ma così non si possono mettere basi solide per un’attività che duri nel tempo.
Proprio come fanno i portatori del racconto, quando ci sentiamo disconnessi da noi stessi
la cosa migliore
è
fare una pausa,
goderci il “paesaggio”,
e
soprattutto
ricercare la connessione
con la nostra anima,
con il
nostro
sentiero.
Non pensate solo alle azioni che avete realizzato, ai traguardi raggiunti: soffermatevi anche sui pensieri e sui sentimenti che hanno toccato la vostra mente, ai sentimenti, pensieri emozioni che vi hanno dato la spinta a compiere quelle scelte, quelle decisioni che hanno dato carattere e concretezza alla vostra attività/professione.
Decantare la riflessione e attendere la propria anima
Probabilmente all’inizio vedrete solo una successione di attività e sentimenti meccanici. Ma poi, poco a poco, proprio come indica il racconto, la vostra anima vi raggiungerà.
Non occorre stilare una lista dettagliata di tutto quello che avete fatto. Lasciate semplicemente fluire qualunque cosa sfiori la vostra mente, anche se in modo un po’ disordinato o caotico.
Prima di quanto pensiate, vedrete affiorare le tracce di moltissime esperienze che avevate inconsapevolmente tralasciato.
Apparirà l’eco
di quelle emozioni che avete ignorato
e
di quei timori sui quali avevate sorvolato:
ma che hanno alimentato e dato carattere e forza al vostro lavoro!
Così facendo, la vostra anima riuscirà a raggiungervi.
Così facendo, pian piano, riuscirete a ritrovare il vostro punto di equilibrio.
Imparerete a trarre ricchezza da ogni esperienza vissuta e aumenterete la conoscenza di voi stessi.
Ancora più importante: scoprirete se state vivendo davvero la vita lavorativa che desiderate o se è arrivato il momento di cambiare qualcosa, migliorare o aggiustare il tiro.
Io sono qui per te: per lavorare insieme.
Qui sul mio sito e nei miei biglietti da visita ho scritto questa frase:
“i desideri creano la realtà”.
Io ne sono convinta, l’ho provato sulla mia pelle.
Ci credo fermamente.
E tu? Quali sono i tuoi desideri? Qual è la realtà che desideri per la tua vita aziendale?